Mischia con delle fruste elettriche o planetaria, 95 gr di farina (presa dal totale dei 600 g), 100 gr di acqua (presa dal totale dei 330) ed il lievito, fino ad ottenere una crema liscia e priva di grumi.
Copri la ciotola con una pellicola e lascia lievitare ad una temperatura di 26 °- 28° fino al raddoppio. Occorreranno circa 30 – 40 minuti
Trascorso il tempo versa l'altra acqua e farina rimasta e mischia con la planetaria o impastatrice; oppure impasti a mano. Puoi saure la lama di plastica che viene data in dotazione quando acquisti il mixer da cucina. L’impasto risulterà piuttosto compatto. Lascia lavorare a velocità medio – alta fino a quando il composto non si attacca più al cestello ma si aggrappa alla foglia (frusta K) o alla lama di plastica del mixer.
Aggiungi la margarina a piccole dosi, non versala tutta insieme. Fai fare qualche giro all’impastatrice (prima velocità media poi alta).
Quando i primi pezzetti di margarina si sono assorbiti completamente, spegni la macchina e porta l’eccesso di impasto verso il basso per ottenere una superficie liscia a forma di palla.
Riponi l’impasto nella planetaria o mixer, aggiungi qualche altro pezzettino di margarina e ripeti l’operazione di incordatura fino ad esaurimento della margarina.
Aggiungi il sale, lascia lavorare finché non è completamente assorbito (pochi secondi) e aggiungete il pepe e mischia fino al completo assorbimento.
Sostituisci la frusta k con quella ad uncino e completa la fase di incordatura dando gli ultimi giri ad alta velocità, alternando pause in cui rovescerai l’impasto. Se usi il mixer, impasta per qualche altro minuto. L’impasto finale è pronto quando risulta ben incordato (che si tira e non si spezza) liscio e lucido e non si attacca alle pareti del cestello.
Forma una palla e ungi con la margherina una ciotola piuttosto capiente.
Sigilla la ciotola con una pellicola e poni il panetto a lievitare ad una temperatura di 26° – 28° lontano da correnti d’aria (io l'ho messo in forno spento con luce accesa) . Lascia riposare 3 ore.
Trascorso il tempo, rovescia l’impasto direttamente su un piano di lavoro piuttosto ampio.
Con le dita delle mani, allarga delicatamente gli estremi dell’impasto rovesciato e piega a portafoglio: prima il lembo destro e sopra il lembo sinistro.Lascia riposare l'impasto per 30 minuti.
Trascorso il tempo , prendi un matterello di legno piuttosto lungo e inizia a stendere l’impasto piegato, molto delicatamente, allungandolo in avanti. Quest’operazione va fatta delicatamente, un gesto incisivo di andata verso l’altro e poco ritorno. Fino ad ottenere una sfoglia piuttosto lunga e larga circa 25 – 30 cm dello spessore di 1 cm.
Aggiungi il chorizzo tagliato a pezzettini ed i formaggi veg cospargendo completamente la superficie. Aggiungi del pepe.
Ungi una teglia a ciambella con un velo di margarina.
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16. Lascia in forno spento ad una temperatura di 26 ° – 28° per circa 2 h – 2 h e mezzo fino a quando il Casatiello non avrà raddoppiato il suo volume, appare bello gonfio e ha raggiunto il bordo della teglia.
17. Trascorso il tempo, preriscalda il forno a 200° per poi abbassarlo a 180°. Cuoci per circa 45 minuti con forno statico, ponendo il Casatiello nella parte medio – bassa del forno. Dopo 30 minuti fai la prova stecchino, perchè la cottura potrebbe cambiare di qualche minuto a secondo del forno che si utilizza. Un piccolo trucco è quello di appoggiare leggermente, senza alcuna pressione, dopo i 30′ di cottura, una foglio di alluminio sulla superficie del casatiello.
18. Sforna, e lascia raffreddare in teglia per almeno 1 h.
Ti consiglio di gustarlo freddo a distanza di qualche ora.
Il Casatiello deve “assestarsi” ed è ancora più buono il giorno.