Quando la sostenibilità fa rima con politica ed istituzioni. Oggi, infatti, parliamo della COP 26, ossia della Conferenza delle Nazioni Unite che si terrà a Glasgow dal 31 Ottobre al 12 Novembre.
Partiamo dalle basi: che cos’è la COP? È un acronimo che sta per: Conference of the Parties, e come parti si intendono quei paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici. È una conferenza mondiale in cui ogni anno si discutono le strategie da adottare per contrastare la crisi climatica.
Prima di questa 26esima edizione è stato fatto un incontro, questa volta informale, a Milano, dove hanno partecipato a una tavola rotonda non solo i leader dei paesi coinvolti, ma anche enti ed attori della società e privati, non che giovani provenienti da diversi paesi (compresa Greta Thunberg, immortalata nello scatto con Cingolani).
Ma di cosa si parlerà alla COP 26? Ecco su che temi verteranno i negoziati:
1) Obiettivo emissioni zero entro il 2050
Per limitare l’aumento delle temperature sotto l’1.5 gradi° occorrerà: abbandonare il carbone, limitare la deforestazione, investire in fonti di energia rinnovabili
2) Obiettivo adattamento
Ricordiamo che tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ce ne sono molti a tema sociale. Occorre infatti sostenere le popolazioni più vulnerabili ai cambiamenti climatici implementando strategie e fondi per migliorare i sistemi di allerta precoce e le difese alle possibili calamità naturali e proteggendo gli habitat naturali
3) Obiettivo finanza
Si discuterà di mobilitare finanziamenti, privati e pubblici, per transitare verso un’economia più verde e più resiliente al clima, per investire in tecnologia e innovazione e per aiutare i paesi in via di sviluppo. Anche banche, assicuratori, investitori e altre società finanziarie dovranno garantire investimenti e prestiti zero emissioni.
4) Obiettivo collaborazione
I Paesi finalizzeranno il cosiddetto “Libro delle Regole di Parigi”, ossia trovarsi d’accordo su come raggiungere l’obiettivo zero emissioni nette, risolvere i problemi di trasparenza di azione e limitare l’aumento delle temperature
Aspettiamo fiduciosi non solo che questi accordi vengano siglati, ma anche che si trasformino al più presto in azione!
Fonte: https://ukcop26.org/it/iniziale/
Articolo di Federica Albertin
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