L’avocado è uno dei protagonisti indiscussi di ogni sistema alimentare a base vegetale. Lo abbiamo visto utilizzato nelle insalate, nelle salse, negli snack, persino nei gelati, nei frullati ed anche nei biscotti!
Cos’è quindi, che rende questa bacca, o per essere più precisi questa “drupa” ovvero frutto carnoso dalla buccia sottile e dal nocciolo legnoso, a forma di pera, un alimento così speciale ed utile?
L’avocado contiene quasi 20 vitamine e minerali in ogni porzione, incluso il potassio (che aiuta a controllare la pressione sanguigna), la luteina (che fa bene agli occhi) e il folato (che è cruciale per la riparazione delle cellule e durante la gravidanza).
L’ avocado è inoltre una buona fonte di vitamine del gruppo B, che aiutano il nostro organismo a combattere le malattie e le infezioni e contiene anche vitamine dei gruppi C ed E, oltre a sostanze chimiche vegetali naturali che possono aiutare nella prevenzione del cancro.
Contiene pochi zuccheri mentre è ricco di fibre, che favoriscono il senso la durata del senso di sazietà. Secondo uno studio fatto negli Stati Uniti, le persone che hanno aggiunto mezzo avocado fresco al loro pranzo sono state meno interessate a mangiare nelle tre ore successive al pasto, rispetto ad un altro campione di persone che non aveva mangiato l’avocado.
L’avocado è ricco di grassi, tuttavia non temere perché ci troviamo di fronte ai grassi “buoni”, quelli monoinsaturi che aiutano a prevenire il colesterolo cattivo (purché mangiati con moderazione e nelle giuste dosi). Questo è il motivo per il quale gli avocado hanno molte calorie.
Come Preparare l’Avocado
E’ bene sapere che l’avocado va conservato a temperatura ambiente, tenendo presente che può impiegare dai 4 ai 5 giorni per maturare.
Per accelerare il processo di maturazione, puoi usare uno di questi due trucchetti:
- Metterli vicino ad altra frutta matura
- Metterli in un sacchetto di carta, tipo quelli del pane, insieme a una mela oppure a una banana.
Quando le pelli esterne sono nere o viola scuro e cedono a una leggera pressione, l’avocado è pronto per essere mangiato.
Se sul tuo frutto è ancora presente il pistillo puoi fare la prova del 9 il livello di maturazione dell’avocado: se infatti il pistillo viene via con estrema facilità, il tuo frutto è pronto. In caso contrario meglio aspettare ancora.
Lavali prima di tagliare in modo che sporco e batteri non vengano trasferiti dal coltello sulla polpa.
Come dicevamo l’avocado ha innumerevoli applicazioni ed utilizzi nell’alimentazione a base vegetale: il guacamole è senza dubbio il modo più popolare di mangiare l’avocado, ma si può anche frullare per condire un’insalata o un piatto di pasta, può sostituire il burro o l’olio nelle tue ricette al forno preferite o si può anche spalmare su un semplicissimo sandwich e condire con un filo d’olio, sale, pepe e qualche goccia di limone.
Se vuoi provare una ricetta diversa per utilizzare l’avocado ti consiglio questa nella quale ho preparato dei fantastici brownie a base di avocado e fagioli neri.
Se vuoi provare una ricetta diversa da quelle più comuni a base di avocado ti consiglio di dare un’occhiata a questa nella quale ho preparato dei fantastici brownie con avocado e fagioli neri.
Clicca qui a fianco per la video ricetta e credimi sulla parola: non te ne pentirai…
Infine una curiosità:
Se hai un’allergia al lattice, parla con il tuo medico prima di utilizzare l’avocado nella tua dieta. Le persone con una grave allergia al lattice possono anche manifestare gli stessi sintomi dopo aver mangiato l’avocado.
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Fonti: American Latex Allergy Association: “Allergy Fact Sheet.” FDA: “Raw Produce. Selecting and Serving It Safely”.
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