Se ne sente parlare sempre più spesso, ormai gli oli essenziali si trovano facilmente e dappertutto. Per lo stesso motivo bisogna fare attenzione dove li acquistiamo, poiché un olio essenziale dà il suo massimo apporto benefico solo quando è 100% naturale, 100% puro e 100% integrale!
Andiamo quindi a vedere che cos’è nel dettaglio questo rimedio naturale, così antico ed efficace, e come poterlo utilizzare in tutta sicurezza nelle nostre vite per molteplici disturbi e ricette.
Un olio essenziale è un estratto liquido concentrato, liposolubile ( ossia si scioglie in una sostanza grassa) molto complesso. Di fatti è un composto chimico aromatico, prodotto dal metabolismo secondario delle piante per garantire la loro sopravvivenza. E’ un composto volatile, proprio per questo è possibile apprezzarne il caratteristico profumo!
Viene estratto in diversi modi, tramite distillazione con corrente di vapore o spremitura a freddo.
L’utilizzo di questi oli, per via cutanea, orale o aerea, da millenni è stato il modo per far fronte a molteplici disturbi o come complemento preventivo per un largo campione di infezioni nell’uomo e nell’animale sia per la sua capacità di distruggere ceppi infettivi patogeni sia nel supportare i sintomi scatenati da queste stesse infezioni.
In base a dove crescono queste piante aromatiche sviluppano una biochimica diversa e quindi anche delle caratteristiche diverse. E’ fondamentale (sempre importante però) che il luogo dove vengono raccolte sia incontaminato, quindi senza alcuna traccia di sostanze tossiche ed inquinanti come pesticidi, fitofarmaci, metalli pesanti etc…
Perché è così importante? Perchè l’olio essenziale penetra molto in profondità nel nostro corpo, anche se non lo assumiamo per bocca ma semplicemente lo applichiamo sulla pelle, questo in pochi secondi entra nel flusso sanguigno, fino ad arrivare ad ogni nostra cellula!!
E questo accade sia se l’olio essenziale è puro e biologico sia se non lo è, per questa ragione bisogna fare attenzione a cosa vogliamo far arrivare così in profondità nel nostro corpo.
Lo stesso vale se lo respiriamo attraverso i nostri bellissimi diffusori casalinghi. Mi raccomando: che siano sempre dei diffusori a freddo, come quelli ad ultrasuoni poichè il calore va a denaturare l’olio e lo rende persino tossico per noi.
Se invece lo inaliamo nel modo corretto, anche direttamente dalla boccetta, possiamo sfruttare l’effetto che la memoria olfattiva ha sulle emozioni. Sono secoli che la Scienza cerca di capire il fenomeno che chiamiamo emozioni, quello che è certo è che le emozioni hanno una grande influenza sul nostro benessere.
Nonostante sia stata utilizzata per migliaia di anni per lavorare sulle emozioni, il termine "aromaterapia" è stato coniato solamente nel XX° secolo.
Infatti è recente lo studio che è valso il premio Nobel ai biologi Linda Buck e Richard Axel che individuava quali sono i sensori chimici responsabili degli effetti di un aroma. Recentemente, inoltre è stato scoperto che i sensori olfattivi sono presenti non solo nel nostro naso, ma anche sulla nostra pelle, una scoperta che ha tutta una serie di implicazioni per il futuro della ricerca dell'aromaterapia e l'uso dell'olio essenziale (Busse, et al.).
L'aromaterapia è quindi uno strumento incredibilmente potente che possiamo usare per influenzare la nostra vita in tutta una serie di modi.
Vediamo qualcuno:
l’olio essenziale di Lavanda ( lavandula angustifolia) è sicuramente il più conosciuto, e anche uno degli oli più versatili. Lo possiamo diffondere nella nostra camera da letto o anche applicarlo sotto la pianta dei piedi per:
-aiutarci a dormire
-combattere lo stress della giornata
-allentare la morsa di un emicrania
-supportare un soggetto allergico
L’olio essenziale di Menta piperita per:
-aiutare in casi di respirazione affannosa o asma
-applicandola sulle tempie, collo e piedi per emicranie
-per favorire la concentrazione
-come rinfrescante in caso di vampate di calore
-digestivo
-stanchezza fisica e mentale
*(no per donne incinte e che allattano)
L’olio essenziale di Limone (citrus limon) per:
-purificare se ingerito, in una veggie cap vuota o in un bicchiere d’acqua la mattina (mi raccomando, l’olio non si scioglie in acqua, quindi bisogna usare un vettore, come un cucchiano di aceto di mele o melograno)
-favorisce la digestione
-supporta i reni
-è un tonico
-favorisce il drenaggio linfatico
-per foruncoli, acne, verruche, herpes
*(non applicare prima dell’esposizione solare)
- Se utilizzati tutte e tre insieme (una goccia ciascuno) può costituire un ottimo antistaminico!
- li possiamo usare in cucina, nelle nostre ricette. Il limone per condire un’insalata, basta una goccia in mezza tazzina di olio d’oliva
- la menta e la lavanda sono squisiti nelle preparazioni di dolci. La menta in un dolce al cioccolato, la lavanda in una dolcissima e profumata crema!
Francesca Stefanutti
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