Maggio 3, 2020

Ci sono ricette nella "Cucina vegana" che sono inventate appositamente per ricordare quelle della cucina tradizionale onnivora.

Perché dobbiamo chiamare un cibo nello stesso modo in cui viene chiamato quello con l'ingrediente di origine animale? Quante volte ve lo hanno chiesto?

La mia risposta è sempre questa: pochissime persone sono vegane dalla nascita, per chi come me è stato onnivoro per la maggior parte della sua vita, è inutile negare che c'erano dei cibi che mi piacevano da morire. 

Il salmone affumicato, la mozzarella, la ricotta...e potrei continuare ancora. 

Ovviamente, se adesso vedo uno di questi "cibi" non lo guardo con gusto, ho in mente prima i miei ancoraggi visivi, di dolore e sofferenza animale e per me, ha molto più valore la  vita di un essere vivente, anziché il mio gusto.

Ciò non toglie che, se posso trovare un modo per replicare un sapore, una consistenza, lo adotto subito ed questo modo che ha fatto "convertire" alla cucina vegana tantissime persone che ho conosciuto in questi ultimi anni. La cucina vegana non ti fa perdere il gusto di mangiare, è una scoperta continua e se non devi rinunciare a niente, perché continuare a mangiare "vite"?

La ricetta del salmone vegano "nel mondo vegan americano" è molto diffusa.

Ho fatto questo video  perché è una ricetta che io adoro e che rientra tra quelle per "stupire gli onnivori". 

Il risultato finale è stupefacente, ve lo posso assicurare!! 

Vi lascio anche la ricetta di uno spalmabile di anacardi che si prepara in 5 minuti e che secondo me, si abbina perfettamente con il finto salmone!

Buona visione!

Ingredienti:

  • 3 carote grandi
  • 1 kg circa di sale GROSSO
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 2 cucchiaini di liquidi smoke
  • 1/2 cucchiaino di aceto di mele
  • 1 cucchiaino di paprika affumicata (se non usi il liquid smoke, ce ne vogliono 2)

Ingredienti per lo spalmabile di anacardi:

  • 200 g di anacardi al naturale (reidratati in acqua per 1 ora oppure in acqua bollente per 10 minuti)
  • il succo di mezzo limone
  • una presa di sale
  • 2 cucchiaini di lievito alimentare in scaglie
  • acqua q.b (circa 50/60 ml)
  1. Sciacqua bene le carote. Prendi una teglia da forno stretta e metti all’interno le carote. 
  2. Copri completamente le carote con sale grosso.
  3. Preriscalda il forno a 180° ed inforna per 1 ora.
  4. Prendi la teglia dal forno e rompi la “lastra”di sale che si sarà formata.
  5. Appena si saranno raffreddate, pela le carote delicatamente con un coltello per togliere la pelle esterna.
  6. Tagliale finemente per lungo cercando di non romperle troppo.
  7. Prepara la marinatura mischiando l’olio, l’aceto e la paprika affumicata all’interno del contenitore che poi andrai a chiudere con il suo coperchio. Aggiungi  le carote e mischia bene.
  8. Chiudi con coperchio e lascia in frigo almeno per 3 giorni.

Prepara lo spalmabile:

  1. Scola gli anacardi dall’acqua di ammollo e frullali con gli altri ingredienti aggiungendo piano piano un pò d’acqua (circa 60 ml). Devi ottenere una crema densa, spalmabile.

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    • Ciao Fabiana! E’ la prima volta che mi scrivono questa cosa.. Aumenta la salsa di soia per rendere la marinatura più liquida, il colore scuro sarà dovuto a questo. Fammi sapere… Grazie!

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